martedì 18 agosto 2009

"Warning!" a cura di Annalisa Mentana

Comune di Pietramontecorvino Associazione culturale-musicale Terravecchia in Folk inpArte ArteContemporanea Presentano Warning! Mostra collettiva di Arte contemporanea a cura di Annalisa Mentana Espongono: Dario Molinaro, Jonathan Pappolla, Raffaele Siniscalco La mostra si terrà presso il Palazzo Ducale, Borgo medievale di Pietramontecorvino, 71038 (Fg) Dal 28 al 30 agosto 2009 nell’ambito della manifestazione culturale-musicale “Terravecchia in Folk 2009” La mostra sarà visitabile durante tutti i giorni della manifestazione dalle h. 19.00 alle 24.00. INGRESSO LIBERO INFO: Terravecchia in Folk: www.myspace.com/terravecchiainfolk Mail: terravecchiainfolk2@libero.it Annalisa Mentana: annalisa.mentana@hotmail.it Tel: 3288611056 inpArte ArteContemporanea: inparteartecontemporanea@yahoo.it Warning! Warning! Achtung! Attenzione lavori in corso! La città contemporanea è un cantiere in continuo allestimento: il ventre della metropoli viene svuotato e riempito di cemento, attraversato da treni, gli edifici non più funzionali finiscono con l’essere ben presto demoliti mentre gli scheletri di ferro dei palazzi in costruzione dominano il paesaggio delle periferie. Lavori continuamente in corso, che sembra non debbano avere mai fine, perché per ogni cantiere che chiude ce ne sono altri due pronti ad essere aperti, proprio lì accanto. E così l’immagine brulicante e continuamente in fieri di una metropoli diventa metafora del processo creativo, della ricerca della Forma e della sua continua metamorfosi ed evoluzione. Spesso lacerante e problematico, in altri casi giocoso e spensierato, il processo che dovrebbe portare alla conquista del tanto agognato “Stile” e della dimensione espressiva più congeniale non conduce ad un approdo definitivo. Come una città che punta ad ampliarsi nei quartieri moderni ma al contempo a preservare il suo cuore antico, anche l’artista scava tra reminescenze e suggestioni, si fa “poeta”, “colui che crea”, ma anche demolitore di luoghi comuni e portatore di rivoluzioni. Difficile dunque trovare un equilibrio tra forze centrifughe: è un cammino che dura anche una vita intera, un cantiere sempre aperto. Spesso lungo questo cammino, che pur bisogna percorrere da soli, si incontrano compagni di viaggio, si condividono paesaggi e mete. Questa mostra ci accompagna lungo le strade percorse da Dario Molinaro, Jonathan Pappolla e Raffaele Siniscalco: tre percorsi paralleli che prendono il via, per tutti e tre, nel 1985 e che, in barba alla geometria tradizionale, sono destinati ad intersecarsi. Eclettica la scelta dei soggetti operata da Dario Molinaro, artista onnivoro per il quale mondi reali e mondi immaginari sono ugualmente degni di essere rappresentati, spesso sovrapposti. Non ci sono limiti per questa irriverente ricerca che scardina dall’interno l’immaginario dell’uomo medio, un mondo fatto di cartoon e belle donne, di pubblicità e favole ascoltate da piccoli. La parola, con tutto il suo bagaglio evocativo, spesso enigmatico, accompagna costantemente l’immagine e genera effetti stranianti, paradossali. Jonathan Pappolla apre le porte ad una dimensione distorta ed allucinata: la figura femminile, tradizionalmente emblema del Bello artistico, subisce un processo di trasfigurazione assumendo tratti di mostruosità, mentre il mostro per eccellenza, il drago, e “l’altro”, l’alieno, vengono immortalati in atteggiamenti e gesti tipicamente umani. La scelta di cromie acide ed innaturali – che non si trovano in natura – ci scaraventa, nostro malgrado, in una inquietante dimensione surreale. La mostra propone una breve escursione attraverso i paesaggi poetici tracciati da Raffaele Siniscalco: dimensioni oniriche e metafisiche, immagini dominate dal colore o perse nella soluzione del bianco/nero, mondi in cui rifugiarsi o dai quali rifuggire, strade lungo le quali incontrare gli strambi personaggi usciti dalla mente dell’artista e, se si guarda bene, l’artista stesso. Annalisa Mentana

Courtesy Galleria Marconi

segnaliamo Courtesy Galleria Marconi con Marco Bernacchia, Roberto Cicchinè, Peter De Boer, Francesca Gentili, Maicol e Mirco, Fabio Mantovani, Sabrina Muzi, Niba, Marco Scozzaro, Rita Soccio, Rita Vitali Rosati testi e cura Dario Ciferri Inaugurazione 30 Agosto alle ore 18.00 Domenica 30 agosto alle 18.00 a Monteprandone nelle sale di Palazzo Parissi si inaugura la collettiva di arte contemporanea Courtesy Galleria Marconi. La mostra, a cura di Dario Ciferri, è organizzata dal Comune di Monteprandone in collaborazione con l’Associazione Culturale Officina S. Giacomo C.A.V. e la Galleria Marconi di Cupra Marittima, e il coordinamento di Nazareno Luciani. Marco Bernacchia, Roberto Cicchinè, Peter De Boer, Francesca Gentili, Maicol e Mirco, Fabio Mantovani, Sabrina Muzi, Niba, Marco Scozzaro, Rita Soccio e Rita Vitali Rosati sono gli artisti che espongono i propri lavori nello storico palazzo monteprandonese. “Portare l’arte contemporanea in un palazzo storico di un borgo medievale immerso tra le colline, ma con un occhio aperto verso il mare Adriatico, è la possibilità offerta dall’organizzare una mostra a Monteprandone. La cittadina marchigiana da sempre è attenta all’arte contemporanea, anche grazie all’azione continua dell’Associazione Culturale Officina S. Giacomo C.A.V. e del suo coordinatore Nazareno Luciani. Palazzo Parissi è stato un esempio splendido di questo incontro. ‘Courtesy Galleria Marconi’ si pone in questa tradizione, ovvero portare a Palazzo Parissi l’arte contemporanea presentando uno spaccato dell’attività culturale della Galleria Marconi di Cupra Marittima, allestendo una collettiva con gli artisti che intorno ad essa ruotano, collaborando a farne crescere il progetto culturale. Una sfida interessante, proposta molte volte ma sempre affascinante, perché far convivere un edificio storico con opere contemporanee pone sempre la ricerca di un equilibrio. La collettiva è una nuova tappa di “Sfiorando l’orizzonte. Tra le suggestioni dell’arte e gli incanti del paesaggio”, la rassegna di arte contemporanea che dal 2006 invita alla sosta e all’osservazione, a riflettere sulle possibilità di incontro di arte e paesaggio. […] Courtesy Galleria Marconi è l’occasione per vedere le opere di alcuni degli artisti più interessanti del panorama nazionale, per gettare anche uno sguardo verso quello internazionale e per dare vita a collaborazioni che nascono da progetti di qualità in sintonia con la ricerca culturale della Galleria Marconi”. (Dario Ciferri) La mostra può essere visitata dal 30 agosto al 27 settembre dalle 17.00 alle 20.00 Scheda tecnica Titolo: Courtesy Galleria Marconi Curatore: Dario Ciferri Artisti: Marco Bernacchia, Roberto Cicchinè, Peter De Boer, Francesca Gentili, Maicol e Mirco, Fabio Mantovani, Sabrina Muzi, Niba, Marco Scozzaro, Rita Soccio, Rita Vitali Rosati Testo: Dario Ciferri Dal 30 agosto al 27 settembre Orario: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 Palazzo Parissi Vicolo della Dama Monteprandone (AP) Tel 0735 62545 Info Galleria Marconi c.so Vittorio Emanuele, 70 Cupra Marittima (AP) 0735 778703 www.siscom.it/marconi - galmarconi@siscom.it

giovedì 13 agosto 2009

Flavio Romualdo Garofano - Solo show

Segnaliamo la mostra - Flavio Romualdo Garofano@Cantinando Wine&Art 2009 Associazione Culturale Sisma Presenta Flavio Romualdo Garofano@Cantinando Wine&Art 2009 Mostra personale a cura di Gerardo Di Feo Espone: Flavio Romualdo Garofano La mostra si terrà presso: PARCO URBANO DELLE CANTINE Viale delle Cantine 85022 Barile (Pz) Dal 13 Agosto al 15 Agosto 2009 INAUGURAZIONE: 13 Agosto ore 18:00 Orari di apertura: dalle 01:00 alle 24:00 INGRESSO LIBERO Brochure da consultare in mostra http://www.myspace.com/flavioromualdo http://www.flickr.com/photos/flavioromualdo/ http://www.myspace.com/gerardodifeo http://www.myspace.com/associazionesisma Flavio Romualdo Garofano@Cantinando Wine&Art 2009 Flavio Romualdo Garofano, nasce a Castelvenere in provincia di Benevento nel 1981, attore, regista e fotografo per Cantinando Wine and Art propone una selezione di opere fotografiche che affrontano temi relativi all’evanescenza e alle presenze-assenze del genere umano. L’artista propone due serie di opere: la prima presenta immagini di uomini e donne riflessi su grosse vetrate pubbliche in un mescolarsi di volti, pensieri e speranze. Le opere mostrano istanti di quotidiana transitorietà, piccoli spunti narrativi per intrecci iconografici da decodificare. La realtà che Garofano blocca in foto non è intesa soltanto come fenomenologia di eventi ottici ma come manifestazione di accadimenti prima psichici poi fisici. La seconda serie di opere, invece, ha come protagoniste delle sedie immortalate in diversi contesti scenici, le troviamo addossate ad un muro fiere nella loro diversità, oppure troviamo una sedia da sala in un esterno abitativo accostata ad un tronco d’albero simbolo di due mondi antitetici che coesistono. In mostra l’artista propone anche alcune opere dove il viso umano diventa espressione di un sentimento o di un pensiero che abilmente è riuscito a bloccare grazie alla presa fotografica. Il bianco e nero è il mezzo privilegiato dall’artista che usa il colore con parsimonia solo quando questo deve manifestarsi come un forte emblema estetico. Le opere in mostra rappresentano un elegante estratto dal ricco corpus compositivo di Garofano che in fotografia si avvale quotidianamente di idee e spunti creativi mutuati dal mondo del teatro che pudicamente possono essere rintracciati in ogni scatto. Gerardo di Feo